Il mondo delle immersioni offre una varietà e una ricchezza di situazioni che a volte non si riescono nemmeno a immaginare. Non si tratta solo di scendere sott’acqua, anche perché una volta appresa la tecnica fare su e giù sotto il pelo dell’acqua può diventare noioso. Si tratta, piuttosto, di scoprire ecosistemi, nuovi modi di immergersi, di provare situazioni inusuali e sempre più interessanti. 

Se hai passione per il mondo sommerso, non c’è (quasi) limite alle esperienze che puoi fare e gli indirizzi nei quali ti puoi specializzare sono diversi. Starà a te provare e scegliere!  

Immersioni: quali tipologie? Dall’immersione sportiva alle immersioni tecniche

L’immersione può avere diversi approcci. Eccone alcuni:

• immersione sportiva o ricreativa
• immersione tecnica
• immersione professionale

Le immersioni tecniche possono essere:

• immersione in grotta
• immersione in ghiaccio
• immersione in relitto
• immersione in apnea

e altro ancora.

Le immersioni tecniche si distinguono da quelle ricreative perché richiedono un addestramento avanzato e l’utilizzo di una strumentazione specifica, come l’immersione subacquea in grotta o quella sotto il ghiaccio, per citare due casi estremi.

Per dare meglio l’idea, l’immersione in relitto può essere ricreativa o tecnica in base alle condizioni. Quello che fa la differenza è il mantenimento entro certi limiti di sicurezza, come il tempo di immersione, l’immersione in coppia e l’immersione senza tappe di decompressione.

Chi desidera andare oltre l’approccio ricreativo può indirizzare la specializzazione come meglio crede e puntare a immersioni tecniche.

L’immersione professionale indica tutte quelle attività nelle quali l’immersione fa parte di una prestazione lavorativa. 

La subacquea offre davvero tante possibilità e risponde alle inclinazioni di ciascuno. Per ciascuna delle immersioni descritte esistono corsi specifici e certificazioni.

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